Se le storie degli eroi spesso si ispirano a donne e uomini realmente esistiti, il ‘Re da monte’ è senz’altro uno di loro. A lui è dedicata l’antica stalla al piano terra.
Esistono personaggi mitici, capaci di plasmare l’immaginario collettivo di un territorio, le cui gesta, tuttavia, non si possono leggere nei libri. Di loro restano solo poche tracce, tramandate a voce da chi li ha conosciuti o ne ha sentito parlare.
Uno di loro è Giuseppe Benedetti, classe 1905, detto ‘Re da monte’, un eroe solitario che aveva scelto di vivere in solitudine sui piani carsici del monte Sirente. Qui, a oltre mille metri di quota, sorgono le Pagliare, edifici in muratura anticamente utilizzati dai pastori che praticavano la transumanza verticale, usanza che consisteva nel trasferire le greggi nei pascoli d’altura durante i mesi estivi.
Si racconta che il Re da monte conoscesse il Sirente come le sue tasche, che riuscisse a fiutare il profumo della selvaggina e si appostasse notti intere per cacciare i lupi. Ci si rivolgeva a lui per cercare i viaggiatori dispersi o recuperare il bestiame. Il Re da monte, leggenda di un altro tempo, un’epoca di coraggio, fatica e avventura.
L’antica stalla: una camera con accesso indipendente e vasca da bagno, che conserva l’originale pavimentazione in ciottoli e le mangiatoie. Le pareti in pietra ed intonaco grezzo richiamano le sensazioni materiche delle Pagliare, mentre l’ampio bagno e i comfort più moderni ne fanno un eremo ideale per un’esperienza rigenerativa.
La camera include
Aria condizionata
Wifi gratuito
Ciabatte
Asciugamani
Asciugacapelli
Set di cortesia
Parco 1923