il menu
I percorsi
Il menu prevede un percorso di degustazione da sei o quattro portate, al quale si affianca l’opzione alla carta. Ogni tavolo può comporre liberamente il proprio percorso da due, tre o quattro portate salate, mentre il dessert è a scelta di ciascun ospite.
I percorsi alternano proposte vegetariane, di carne e di pesce. In essi si riflettono le molteplici sfumature della cucina regionale, nella quale si esaltano ingredienti provenienti dai monti, dalle acque dolci e salate, dalle campagne. In cucina, le scelte sono dettate dalla disponibilità stagionale delle materie prime e dalle produzioni del territorio, senza rinunciare a contaminazioni creative volte ad esaltare il gusto dei piatti.

la carta
Cetriolo barattiere, zucchine, kefir e olio alla menta
Carpaccio di trota, dragoncello, pesca e senape
Tartare di manzo, cipolla, capperi e alloro
Tortelli di ricotta di capra, burro acido e zafferano
Spaghetti tiepidi, Parmigiano, umami di pomodoro, limone e origano
Rigatoni, funghi e tartufo estivo
Melanzana alla Norma, pesto di rucola e patate
Pancia di maiale, peperoni arrosto e lenticchie
Diaframma di manzo, fagioli bianchi, lemongrass e fagiolini
Trancio di pescato adriatico, asparagi, sedano rapa e fondo di pesce
DUE PORTATE
40
TRE PORTATE
50
QUATTRO PORTATE
60

dessert
Crostata alla crema di limone, meringa al tè Matcha
10
Cioccolato, albicocca e timo
10

SEI PORTATE
Cetriolo barattiere, zucchine, kefir e olio alla menta
Tartare di manzo, cipolla, capperi e alloro
Tortelli di ricotta di capra, burro acido e zafferano
Melanzana alla Norma, pesto di rucola e patate
Pancia di maiale, peperoni arrosto e lenticchie
Dessert
70

QUATTRO PORTATE
Un menu completo da tre pietanze e un dessert, a discrezione della nostra cucina.
45

La copertina del menu cartaceo nasce dalla collaborazione con l’artista americano Todd T. Brown. Originario del Vermont, Todd si è stabilito a Fontecchio nel 2019 con l’intento di sviluppare progetti di rigenerazione culturale del territorio attraverso l’arte. Alcune delle sue opere astratte possono essere apprezzate sulle pareti dei saloni, dove creano un interessante contrasto con la classicità dell’ambiente architettonico.
L’illustrazione del menu di Costa di Maggio è un’opera, priva di titolo, realizzata in tecnica mista su carta. Fondata sul concetto di ‘aliveness’, l’arte di Brown esprime attraverso forme, segni e colori l’esperienza generata dalla sintonia dell’anima e del corpo umano con l’ambiente circostante.